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Liquore di Ciliegie Nere, 700 ml

Rapa Giovanni
1 conf. 70 cl

a conf.

Tipo imballo
Bottiglia
Caratteristiche
Alcool per volume 26
Consigli per il consumo Si consiglia di berlo ghiacciato, con ghiaccio o selz, o liscio. Eccellente ingrediente nella preparazione dei dolci più prelibati, con la macedonia e con il gelato
Aspetto, aroma e gusto Preparato con il succo di selezionate ciliegie nere, zucchero ed aromi, è particolarmente apprezzato per il suo soave sapore. Una leggera gradazione alcolica lo rende liquore gradito a tutti
L'originale
Informazioni dal produttore
Lo scrittore Angelo Brofferio, ne "Le Tradizioni Italiane" (1848), riporta la leggenda di un liquore di ciliegie nere che, nell'anno 1000, salvò dalla peste la popolazione di Andorno, rendendo possibile il matrimonio tra la figlia dell'inventore di questo liquore e il figlio del suo più fiero nemico. La pace tra le due famiglie fu così ristabilita, e la frase che venne pronunciata a suggello dell'unione tra i due giovani, "et sic res rata fiat", diede il nome a questo magico liquore. Nel 1700 lo speziale Pietro Rappis ne iniziò la produzione artigianale; nel 1880 Giovanni Rapa, fondatore dell'omonimo liquorificio, ne raccolse la tradizione che ancora prosegue nel rispetto delle antiche ricette.

Preparato con il succo di selezionate ciliegie nere, zucchero ed aromi, è particolarmente apprezzato per il suo soave sapore. Una leggera gradazione alcolica lo rende liquore gradito a tutti.

Il Ratafià è uno dei più antichi e caratteristici liquori Piemontesi. Già nell'1600 l'Ordine Cistercense nel Monastero di S. Maria della Sala in Andorno produceva un liquore che in seguito assunse il nome di Ratafià. Giovanni Rapa, fondatore del omonimo Liquorificio, raccolse la tradizione ed iniziò nel 1880 a produrre il Ratafià.
Ottenne numerosi riconoscimenti: fu premiato dalle S.A.R. Umberto I e Margherita di Savoia, dai Pontefici Leone XIII e Pio X; ottenne il brevetto dal Duca di Genova. A Milano, nel 1914, fu insignito con la Gran Croce dei "Benemeriti del Lavoro".
Giovanni Rapa, uomo eclettico, seppe distinguersi anche come scultore ligneo.
Ne sono testimonianza magnifici lavori tra cui una Madonna custodita nella Chiesa di Andorno, e il Bancone elaborato sull'esempio della Cà D'Oro a Venezia, che arredava il negozio di famiglia ed è conservato ancora oggi in Azienda. La produzione del Ratafià proseguì negli anni con crescente notorietà.
Ancora oggi viene realizzato nel rispetto delle antiche ricette del suo fondatore Rapa Giovanni.
Ingredienti
Zucchero;Alcool;Succo di ciliegie;Aromi naturali;Colore naturale
Conservazione
Ambiente
Tipo Ambiente
Modalità di consumo
Si consiglia di berlo ghiacciato, con ghiaccio o selz, o liscio. Eccellente ingrediente nella preparazione dei dolci più prelibati, con la macedonia e con il gelato.
Smaltimento
Bottiglia Vetro - Largamente riciclabile
Tappo Metallo - Largamente riciclabile
Liquore di Ciliegie Nere, 700 ml

a conf.

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